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Istria

Istria Ultra Orienteering   2014/100miles/7D+

In JugoSlavia sino a 10 anni fa non esisteva il Trail, si facevano gare di classico Orienteering e la prima edizione di UltraTrail dellI’Istria fu un mix.

Io e Murasaki (Grande atleta vincitore di alcune UltraTrail di Rilievo) al Briefing non avevamo capito un quiz.

Si trattava di seguire il  percorso e in alcuni punti di  trovare le lanterne accese al cui interno c’era una specie di obliteratrice con cui vidimare il nostro ticket ed infatti alla prima lanterna sia io che lui tirammo dritto, hihi.

Richiamati dopo non poco dislivello già espletato tornammo alla Torre del Monte Ucka per Vidimare, già ma con che criteri dovevamo cercare  queste lanterne ? Erano collocate in diversi punti topici, all’interno di un castello, all’ingresso di una Chiesa o su un anfratto  di una grotta e quindi non erano per niente  visibili.

Arrivo in piena notte giù da una discesa tecnica con un Gruppetto di Tedeschi, ci fermiamo di fronte ad un piccolo laghetto (km90) con annessa una cascata. Siamo tutti concentrati sullo spettacolo e nessuno si muove ma poiché fa freddo incomincio ad incalzare i compagni con un “Go Go Now” loro mi fanno segno di guardare dove  puntano la frontale, c’era la lanterna al di là dello specchio d’acqua e l’unico modo per raggiungerla era avanzare appesi su una corda sospesa lunga una 15mt, non mi sentivo per niente sereno!

Propongo ad uno di loro di timbrare anche il mio ticket e questo mi guarda con aria di disprezzo come per dire “voi italiani volete sempre a imbrogliare …” quindi mi arrangio.

Il viaggio prosegue tra le meraviglie del Golfo del Quarnaro al Tramonto, Montona ad ora pranzo con quel totale aroma di tartufo che mi costringerà la settimana successiva a portar su la famiglia per assaggiarlo.

Ma la riuscita di una gara è spesso dovuta alla fortuna che  è amica delle donne, la lanterna in chiesa la trovo grazie ad una giovane fanciulla che mi insegue,  pensavo perché attratta dalla mia bella figura ma invece era per segnalarmi la lanterna lasciata indietro.

Attorno al km 120, sono in fase Down per niente lucido ed infatti arrivo ad una rotonda stradale con enne uscite e non vedo alcuna indicazione, a bordo strada c’è una vecchietta. Guardo tutte le uscite e finalmente vedo la balisa,  imbocco la strada ma  la vecchietta mi guarda basita e mi urla “ ma quella è la strada da dove sei arrivato”  e poi dicono che correre fa bene alla psiche !!

Finalmente l’arrivo, ne sono certo vedo atleti che rientrano con la borsa e mi salutano, le bandierine che delimitano il percorso si intensificano e poi  vedo il cocuzzolo finale, insomma ci siamo, volto l’angolo e mi trovo in mezzo alla Festa del Paese ed un cartello con scritto 24km Umag !! Gli ultimi 24 sono paranoia pura infinita questa 100Miles

Indelebile l’arrivo con Marko che mi aspetta per mangiare degli Hamburgher Stracolmi di creme da vomito . Ma la Fame su queste gare è bella perché torna fuori prepotente come quando eri bambino, Istria 100Miles 31 ore 3kg persi.

1 commento su “Istria”

  1. ….mi ricordo pure una telefonata del tipo….”vieni a bere un prosecco”…”ma siete in Istria….per la gara!!!”…..si ma troppo freddo e pioggia…..il PIANO B funziona sempre…BIBITA!

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